VSOR/RCS
Viewing Station for Operating Rooms/ Remote Connection System.
VSOR/RCS è un sistema di visualizzazione pensato e progettato per le applicazioni tipiche richieste nelle sale operatorie.
Si basa su architettura PC in modo da rendere disponibili le informazioni a video inerenti le attività normalmente effettuate in ambito ospedaliero (es: dati paziente, cartella clinica, immagini radiologiche, ecc).
VSOR/RCS è un sistema basato su computer Windows WP, equipaggiato però con periferiche su carrello (video, mouse e tastiera) adatte all′utilizzo in sale operatorie e quindi conformi alle normative inerenti al ″waterproof″ ed alla normativa EN60601-1.
Il sistema è costituito da CPU e devices (Video, Tastiera, Mouse) che potranno essere tra loro remotizzati mediante connessione standard di rete locale ethernet IP.
Da un punto di vista pratico quindi, le componenti periferiche potranno essere posizionate all′interno della sala operatoria, mentre la CPU potrà essere dislocata in un qualsiasi punto coperto da connessione ethernet della struttura ospedaliera (es. rack sala CED).
La soluzione così proposta permette quindi di:
- Spostare le periferiche, montate su carrello, da una sala operatoria all′altra senza preoccuparsi di dover spegnere e riavviare il PC.
- E'sufficiente collegare il carrello delle devices ad una presa di rete attiva che automaticamente associerà la corrispondente CPU.
- Il carrello non dovrà essere necessariamente equipaggiato con batterie tampone in quanto tale esigenza è indispensabile solo per la CPU.
- La CPU potrà essere aggiornata (in termini di potenza, modello, capacità memoria, ecc.) senza dover influire sulle periferiche.
- La CPU e le periferiche sono di fatto tra loro associate, ma completamente indipendenti una dall'altra per cui l'investimento iniziale viene salvaguardato avendo la possibilità di ampliare e/o aumentare le prestazioni delle sole componenti interessate.
- Realizzando la ″remotizzazione″ CPU-devices mediante IP è possibile utilizzare la rete locale ethernet esistente (in termini di cablaggio ed apparati) o realizzare rete locale di visualizzazione logicamente separata dalla rete locale ospedaliera in modo da fornire una struttura dedicata e non impattante sulla rete esistente.
- Il sistema può essere ampliato sino al massimo delle prestazioni dove è possibile disporre di matrice di commutazione programmabile in modo da inviare immagini generate da una CPU ad uno specifico carrello devices o a più carrelli devices.
- Spostare le periferiche, montate su carrello, da una sala operatoria all′altra senza preoccuparsi di dover spegnere e riavviare il PC.
- E'sufficiente collegare il carrello delle devices ad una presa di rete attiva che automaticamente associerà la corrispondente CPU.
- Il carrello non dovrà essere necessariamente equipaggiato con batterie tampone in quanto tale esigenza è indispensabile solo per la CPU.
- La CPU potrà essere aggiornata (in termini di potenza, modello, capacità memoria, ecc.) senza dover influire sulle periferiche.
- La CPU e le periferiche sono di fatto tra loro associate, ma completamente indipendenti una dall'altra per cui l'investimento iniziale viene salvaguardato avendo la possibilità di ampliare e/o aumentare le prestazioni delle sole componenti interessate.
- Realizzando la ″remotizzazione″ CPU-devices mediante IP è possibile utilizzare la rete locale ethernet esistente (in termini di cablaggio ed apparati) o realizzare rete locale di visualizzazione logicamente separata dalla rete locale ospedaliera in modo da fornire una struttura dedicata e non impattante sulla rete esistente.
- Il sistema può essere ampliato sino al massimo delle prestazioni dove è possibile disporre di matrice di commutazione programmabile in modo da inviare immagini generate da una CPU ad uno specifico carrello devices o a più carrelli devices.